IMPECABLE Impecable è stato un caso della vita, o meglio, una di quelle cose che dovevano succedere per forza. Era destinato a noi. Il 31 marzo del 2019 ero con un’amica all’Arezzo Equestrain Centre, per guardare qualche gara del Toscana Tour. A pranzo, in quello che all’epoca era il mitico ristorante “Morso e Filetto”, ho incontrato un amico di famiglia che era lì per partecipare alle gare, essendo solo ha chiesto di poter pranzare al nostro tavolo e così è iniziata una conversazione in cui io raccontai che i miei fratelli piccoli andavano a cavallo, e lui mi disse che il pony che anni prima aveva preso per i figli, era chiuso in un box quasi dimenticato da tempo. Pochi giorni dopo lo avrebbe regalo ad un maneggio poco raccomandabile per fare la scuola. Ma poi ha aggiunto: “Non è che lo volete voi?”. Così è iniziato un giro di telefonate, prima a mia mamma, che a sua volta ha chiesto un parere al mio istruttore, che poi ha contattato un trasportatore e che per finire ha richiamato me: “Domani alle 15 il pony arriva in maneggio”. Nel giro di venti minuti mi ero trovata a scegliere di accogliere nella mia vita un nuovo cavallo di cui non sapevo assolutamente niente, se non che aveva 23 anni e che non potevo farlo finire a quella scuola. Così è arrivato Pimpi, classe 1996,un pony sella francese assolutamente eccezionale che ha permesso a mio fratello di salire su molti podi per un paio di anni. È uno dei cavalli più saggi ed equilibrati che io abbia mai incontrato, un pezzo fondamentale delle nostre vite.
